Quello che Devi Subito Sapere sul Purgatorio


Una rappresentazione delle anime del purgatorio

Che cos'è il Purgatorio? Qual è la differenza tra il Purgatorio e l'Inferno? Chi ci va in questo posto?

In questo articolo ti spiego quali sono le pene del Purgatorio. Ti dico quali sono le persone che vanno lì e come si può fare meno Purgatorio. 

Così ti sentirai più motivato a evitare di passarci troppo tempo dopo la morte. Iniziamo subito.

Cos'è il Purgatorio?

Il Purgatorio è un luogo o uno stato ultraterreno. Ci vai se hai peccati mortali di cui ti sei pentito al momento della morte, ma che non hai espiato abbastanza. Ci vai anche se hai peccati veniali, imperfezioni o cattive inclinazioni che non hai corretto.

 Infatti ogni peccato è un’offesa a Dio. Questa offesa deve essere ripagata.

Il Catechismo infatti insegna che:

"Coloro che muoiono nella grazia e nell'amicizia di Dio, ma sono imperfettamente purificati, sebbene siano certi della loro salvezza eterna, vengono però sottoposti, dopo la loro morte, ad una purificazione, al fine di ottenere la santità necessaria per entrare nella gioia del cielo."

(Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1030).

Ripaghi i peccati in vita con preghiere, elemosine, penitenze, opere buone e soprattutto andando a messa. Invece la riparazione avviene con la sofferenza in Purgatorio. 

La differenza con l’Inferno è che il Purgatorio è temporaneo. Chi è lì soffre, ma è felice. Sa che andrà in Paradiso dopo. Chi non lo sarebbe?

Immagina la cosa come se avessi vinto 1 milione di euro, ma devi rimanere in carcere per un anno. Anche se sei in prigione, sei contento, perché sai che potrai usare i soldi vinti, appena uscito.

Quali sono le sofferenze del Purgatorio?

In Purgatorio ci sono due tipi di sofferenza: la pena del danno e la pena del senso. 

La pena del danno è la sofferenza più grande: non poter vedere Dio. Questo è ciò che fa soffrire di più. La pena del senso riguarda il fuoco del Purgatorio. Le anime vengono bruciate e torturate in base ai peccati commessi.

Ad esempio, alcune anime, apparse ai mistici, avevano la bocca chiusa con un chiodo. Questo perché, in vita, avevano parlato troppo. Invece chi era stato pigro era costretto a lavorare molto. 

La durata del Purgatorio dipende dalle mancanze commesse in vita e dalla loro gravità. Adesso ti spiego come si può evitare il Purgatorio.

Si può evitare il Purgatorio?

Evitare il Purgatorio è difficile. Devi essere completamente pentito e aver espiato ogni peccato anche i più piccoli per andare subito in Paradiso. 

Tuttavia, puoi ridurre il tempo che passerai in Purgatorio e l’intensità delle sofferenze. I mezzi più efficaci per farlo sono:

  • Andare spesso a messa
  • Confessarsi spesso
  • Ottenere indulgenze
  • Fare opere buone e fare penitenze

Puoi fare tutte queste azioni non solo per te, ma anche per le anime dei tuoi parenti defunti o per tutte le anime in Purgatorio. Meglio poco Purgatorio che molto, no?

Le anime in Purgatorio non possono fare nulla per velocizzare la loro uscita. Quindi hanno bisogno dell’aiuto di chi è vivo.

Riassumiamo.

  1. Il Purgatorio è un luogo di purificazione per chi muore in grazia, ma ha ancora colpe da espiare.
  2. Il Purgatorio è temporaneo.
  3. Chi è lì soffre, ma è contento.
  4. In Purgatorio si soffrono la pena del danno, cioè non vedere Dio, e la pena del senso, cioè venire bruciati nel fuoco del Purgatorio e venire torturati.
  5. Evitare il Purgatorio è difficile.
  6. Si può ridurre di molto il tempo da passare lì con le preghiere e i sacramenti. Altri mezzi sono le indulgenze, la penitenza e le opere buone.

Ricorda:

"Il purgatorio è un fuoco non esteriore, ma interiore"

(Papa Benedetto XVI)

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Fonti